CLASSIFICHE
I cinque primi piatti ideali per le feste natalizie
Sta arrivando l'inverno, e con esso si avvicina il Natale. Siete pronti per la festa più sentita al Mondo? Un momento per stare con la propria famiglia e i propri amici mangiando, bevendo e divertendosi.
Manca davvero molto poco al Natale e tra la corsa all' ultimo regalo, feste di ogni genere e tipo, ci saranno tantissime occasioni per pranzare e cenare in compagnia.
Tra lasagne, cannelloni e tortellini in brodo, in questa gallery proponiamo alternative originali che lasceranno a bocca aperta o meglio a bocca piena. Anche Babbo Natale si fermerà a pranzo.
I cinque primi gustosi per Natale.
In questa gallery, vi proponiamo cinque primi alternativi e gustosi ideali per le feste natalizie.
Ziti al sugo di costine, la pasta
Gli ziti sono una tipica pasta italiana che ricorda le candele. Per la preparazione, spezzare gli ziti della grandezza che più vi piace e cuocere in abbondante acqua salata.
Ziti al sugo di costine, la preparazione del sugo
Per il sugo far soffriggere in una padella uno spicchio d'aglio in abbondante olio di oliva extravergine. Eliminare l'aglio e aggiungere la passata di pomodoro. Far cuocere per qualche minuto.
Ziti al sugo di costine, la conclusione
Tagliare le costine e aggiungerle al sugo. Coprire con un coperchio e cuocere per almeno 3 ore. Quando la carne si staccherà dall'osso, è pronta. Condire gli ziti precedentemente cotti e servire ben caldo.
Penne, radicchio speck e noci, la pasta
Cuocere le penne in abbondante acqua salata.
Penne, radicchio speck e noci: preparazione del radicchio
Tagliare finemente il radicchio, fare soffriggere in una padella uno spicchio di aglio in abbondante olio e cuocere per qualche minuto il radicchio.
Penne, radicchio speck e noci: unire lo speck
Tagliare a listarelle lo speck, cucinarlo insieme al radicchio per qualche minuto.
Penne, radicchio speck e noci, preparare le noci
Sminuzzare le noci e tenerle da parte.
Penne, radicchio speck e noci, il finale
Aggiungere la panna al radicchio e speck, fare saltare la pasta in questo sughetto, impiattare e guarnire con le noci. Servire ben caldo.
Spaghetti con broccolo romanesco e acciughe, la pasta
Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata.
Spaghetti con broccolo romanesco e acciughe, la preparazione
Cuocere una parte di broccolo insieme gli spaghetti, per avere un gusto deciso. Il rimanente farlo bollire in acqua e sale e frullare una volta cotto.
Spaghetti con broccolo romanesco e acciughe, il condimento
Sciogliere in una pentola in abbondante qualche filetto di acciughe sotto sale. Aggiungere la crema di broccolo e una volta pronti mantecare gli spaghetti e i broccoli interi, una volta scolati.
Spaghetti con broccolo romanesco e acciughe, l'impiattamento
Terminare il piatto con abbondate parmigiano o grana padano.
Fusilli al ragù di seppie, la pasta
Cuocere in abbondante acqua salata i fusilli.
Fusilli al ragù di seppie, il condimento
Tagliare a piccoli pezzi, le seppie precedentemente pulite. In una pentola, soffriggere l'aglio in abbondante olio. Aggiungere le seppie e cucinare per qualche minuto.
Fusilli al ragù di seppie, il sugo e l'impiattamento
Tagliare i pomodori a piccoli pezzi. Aggiungere i pomodori alle seppie ed eliminare l'aglio. Questo sugo deve cuocere per pochi minuti, la seppia risulterà morbida. Fare saltare i fusilli nel sugo, aggiungete l'olio e guarnite con del basilico fresco.
Spaghetti vongole e zenzero, la pasta
Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata
Spaghetti vongole e zenzero, preparazione
In una pentola soffriggere l'aglio nell' olio, aggiungere le vongole e una volta aperte sfumare con un po' di vino bianco.
Spaghetti vongole e zenzero, il tocco di freschezza
Filtrare le vongole per eliminare la sabbia, ultimare la cottura degli spaghetti con l'acqua di cottura delle vongole priva di sabbia, aggiungere le vongole e terminare il piatto con una grattata di zenzero fresco.
vino, birra, spumanti, champagne
i piatti preferiti dalle persone
Ricette
14/06/2024
Il mondo sta andando incontro a una carenza di cibo senza precedenti. Nei prossimi decenni, la popolazione mondiale salirà ancora, e allora non ci sarà più cibo per tutti. Ecco perchè molti stanno spingendo per iniziare a introdurre insetti nell'alimentazione quotidiana.
Stiamo parlando ovviamente del mondo Occidentale, dato che sul pianeta Terra ci sono già più di 3 miliardi di persone che ogni giorno mangiano insetti in ogni forma. Tuttavia, a causa di paure psicologiche e culturali, nel "Primo Mondo" ancora non si mangiano.
Alcune aziende ora stanno sperimentando, e in Europa si può già commerciare, la farina di grillo, un modo di consumare insetti (che sono un cibo altamente proteico) senza doverli mangiare per forza interi. Ma come si produce, esattamente, la farina di grillo?