Il potassio è un minerale presente nell’organismo la cui concentrazione maggiore si può riscontrare soprattutto nelle cellule muscolari, cardiache e nei liquidi extracellulari.
In combinazione con il sodio, il potassio partecipa alla contrazione muscolare, compresa quella del muscolo cardiaco. Inoltre, il potassio contribuirebbe a ridurre la pressione arteriosa, attiva molti enzimi coinvolti nel metabolismo energetico e partecipa alla sintesi delle proteine nella trasformazione degli zuccheri in glicogeno.
Il potassio, dunque, è rilevante per un sacco di processi. In quali alimenti è possibile trovarlo in quantità più elevate? Scopriamolo. (Fonte: humanitas.it)
Il potassio è un minerale presente nell’organismo la cui concentrazione maggiore si può riscontrare soprattutto nelle cellule muscolari, cardiache e nei liquidi extracellulari. In combinazione con il sodio, il potassio partecipa alla contrazione muscolare, compresa quella del muscolo cardiaco. Inoltre, il potassio contribuirebbe a ridurre la pressione arteriosa, attiva molti enzimi coinvolti nel metabolismo energetico e partecipa alla sintesi delle proteine nella trasformazione degli zuccheri in glicogeno. Il potassio, dunque, è rilevante per un sacco di processi. In quali alimenti è possibile trovarlo in quantità più elevate? Scopriamolo. (Fonte: humanitas.it)
Chi ha carenze di potassio, che nelle persone sane sono assai rare, potrebbe avvertire uno di questi sintomi: nausea, sonnolenza, stanchezza muscolare, disattenzione, alterazione nel comportamento o aritmie cardiache.
Si stima che un adulto di peso normale e senza particolari patologie possa aver bisogno di un apporto di circa 3500 mg di potassio al giorno. Nel caso in cui l’apporto sia superiore, nessuna evidenza scientifica ha ancora provato che questo possa essere tossico per l’organismo (a patto che non si abbiano problemi con la funzionalità renale).
Il potassio è presente in quasi tutti gli alimenti ma è soprattutto nei vegetali freschi e poco lavorati che è presente in quantità maggiori. Tra gli alimenti che ne contengono di più, oltre alle già citate banane, troviamo anche l’avocado, il kiwi e il ribes. Quantitativi importanti di potassio si possono trovare anche in pistacchi, noci e legumi secchi.
Quantitativi importanti di potassio si possono trovare anche in spinaci, finocchi, carciofi, cavolini di Bruxelles. La cottura dei cibi può contribuire alla perdita parziale di minerali come il potassio per cui andrebbero preferite metodologie adeguate, come la cottura a pressione o la cottura a vapore.